Trento, 21 agosto 2021 - HolyDavid esporrà tre frammenti di opere della sua prossima collezione 2k22 all’interno di Studio 44 a Trento, in Via Calepina 44 dalle 10 alle 18, durante un open street privato il 18 settembre. HolyDavid sarà presente in persona.
Holy David è un artista Trentino che sogna di elevare l’arte contemporanea italiana e farle fare un passo in avanti, partendo come primo luogo da Trento e dal Trentino. A Trento c'è una ottima base grazie alla presenza di istituzioni, associazioni, enti, privati ma anche anche arte sparsa per la città e artisti trentini di spicco:
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Enti come il Mart e Civica, Gallerie di Piedicastello, Artesella
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Privati come lo Studio d’Arte Raffaelli, Cellar Contemporary, Galleria Boccanera, PAOLO MARIA DEANESI GALLERY
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Organizzazioni quali Associazione Andromeda, Il Giardino delle Arte
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Artisti del calibro diPaolina Paperina e David Aaron Angeli
Holy David: l’artista
HolyDavid è un artista che vuole che siano le sue opere a parlare, non lui. Indossa una maschera dove ci si riflette: parlare a HolyDavid è come parlare con sè stessi. Di più non si vuole definire, nemmeno come uomo o come donna.
La location: Studio44
Studio44 è un location culturale di eccezione dove vengono praticate psicoterapia, mirror therapy e cannabis therapy. È luogo di crescita e scoperta di sè stessi, dove chi entra esplora il suo mondo interiore per fiorire. Nello studio la cultura incontra la crescita personale e l’individuo si trasforma.
La location è stata scelta per il suo forte potere simbolico legato al nuovo, al diverso e alla trasformazione. Al consacrazione del sacro. Temi molto cari a HolyDavid stesso.
Holy David è un artista contemporaneo che si distingue per originalità e tecnica.
Le sue opere sono frutto di una contaminazione tra arte classica e il mondo digitale che si fondono in un esplosione di colori e stimoli che colpiscono direttamente la consapevolezza dell'innarestabile evoluzione della nostra specie.
Dice Valentina Zanon, proprietaria di Studio44.
La location è stata anche scelta per l’affinità estetica di Holy David, vicina al nuovo, al diverso e all’altro insolito, all’inaspettato.
Sarà tutto così kitsch, così wow!
I frammenti di opere presentate in esclusiva
Il 18 settembre HolyDavid esporrà, in anteprima esclusiva, tre frammenti di tre sue opere provenienti dalla grande e innovativa collezione 2k22 che verrà presentata nel 2022 su Simulacrum, l’online viewing room del futuro, a collezionisti e galleristi.
Le opere da cui i frammenti sono estratti sono:
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CARITATE DEI,
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ANIMA MEA
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RESURGO
Oltre ai frammenti, sono esposte le anteprime delle opere complete con tutti i frammenti uniti.
Le opere sono in pieno stile HyperArt e rappresentano la sintesi di un linguaggio artistico nuovo che deriva dal Post-Internet movement e dalla Internet culture.
Sono le prime opere in HyperArt mai presentate al pubblico.
HyperArt è un modo esagerato, eclettico e autoreferenziale di fare arte che fa uso di immagini e linguaggi che vengono fuori da Google, dai Reels di Instagram, dalle schede prodotto di Amazon e da TikTok. Le opere HyperArt sono mappe che si perdono, indicano una via che ne indica mille. Non sono chiavi ma tante serrature di altrettante porte.
Lo stile HyperArt è libero e queer, è cacofonico e luminoso. È bello e brutto, è tutto e niente, è massimo e minimo, è sacro e profano.
È cute ma aggressivo, artificiale fino a essere naturale. È una distonia di tardo capitalismo così bella da diventare utopia.
La stessa HyperArt è un nuovo linguaggio dell’arte, che si stacca dai canoni e reinventa l’arte, riconsacrandone la sua sacralità.
A proposito di Holy David
Holy David è l’artista contemporaneo italiano che introdurrà l’HyperArt al mondo nel 2022. Ha costruito Simulacrum, la nuova frontiera dell’online viewing e introdotto un modo di vivere l’arte dove la privacy e l’ambiente sono costantemente rispettati ed elevati.Holy David non si è mai presentato al pubblico e la sua identità è nascosta, gelosamente custodita e mai condivisa. Nato nel 1996, Holy David fa arte da quando ha 15 anni e respira tecnologia dai 18. A 24 anni ha una rivelazione e intuisce che l’arte del futuro è l’arte dove essere umano e tecnologia si potenziano a vicenda, invece che competere sterilmente.