Riscoprire il sè. Queer, fluido, libero.

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RIFLESSO

Performance art, 2023 - oggi

Ricerca performativa

RIFLESSO è la ricerca performativa di HOLYDAVID. Questo progetto, radicato nelle profonde tradizioni del mondo drag e queer, si distingue per la sua capacità di trasformare il palcoscenico in uno spazio di completa libertà espressiva e riflessione identitaria, concedendo la possibilità agli spettatori di entrare in completo contatto fisico e concreto con il proprio riflesso, luogo delle proiezioni del proprio sè.

Tematiche

Il sè, l’identità, la fluidità e sacralità del sè

Linea di ricerca

Donando un corpo fisico al proprio riflesso, HOLYDAVID innesca un cortocircuito psicologico e comportamentale. La propria identità e il proprio sè, solitamente relegati al mondo della mente e delle immagini mentali, si fanno corpo esterno che è possibile toccare, abbracciare e respingere.

Ispirazione

Teoria queer dell’identità, Mindful Interbeing Mirror Therapy, mondo drag, long endurance performance

QUESITI FONDANTI

Abbiamo davvero la percezione fisica di chi siamo? Cosa succederebbe se potessimo interagire fisicamente con il nostro riflesso? Riusciamo a entrare in intimità fisica con noi stessi cos'ì come siamo, senza avatar o strati aggiuntivi?

RIFLESSO UNO

RIFLESSO UNO è la prima performance ed esplora il sè e la sua proiezione nel mondo digitale, soprattutto l’alienazione che proviene dalla sua mercificazione.

DATA E LUOGO

Trento, Spazio Virgolette, febbraio 2023

Tematica

Il sè e la sua proiezione nel digitale, la creazione di multiple identità virtuali che si stratificano nella nostra mente, il contatto con il vero sè alla base di ogni avatar, l’alienazione della mercificazione del sè

RIFLESSO DUE

La seconda performance di riflesso, esplora in un contesto altamente sacrale e spirituale la potenza rituale di riconoscere il proprio sè e, con affetto, abbracciarlo.

Data e luogo

Trento centro storico, Spazio Donde, Aprile 2023

Tematica

Il sè e la dimensione del rituale sacro stratificato, il proprio sè come nucleo della spiritualità e primo passo per riconnettersi con il sacro e il divino, l’abbraccio come primo gesto di cura rivolto verso sè stess*

RIFLESSO TRE

La performance si inserisce nell’evento più queer di Trento del 2024 ed esplora la proiezione della propria identità su un corpo fierce, queer e fiero di esserlo, per esplorare la potenza e la fragilità dell’autostima.

Data e luogo

Trento centro storico, quartiere di San Martino, giugno 2024

Tematica

Identità e copro queer, la gioia di vivere nella diversità, la possibilità di sperimentare orgoglio sfrenato e percepirsi su un corpo completamente non binario, i limiti del genere e la fluidità delle proprie identità, il drag inteso come modalità espressiva e come gioco di identità.

Dicono di RIFLESSO

Quale spazio abbiamo oltre quello reale in cui ci troviamo? Chi siamo dentro tale spazio? Come ci relazioniamo verso il nostro sé? Andiamo verso uno spazio virtuale. Oltrepassiamo il vetro che divide lo spazio reale dalla rete dell’etere via satellite. Chi siamo dentro quella apparente intimità protetta dallo schermo piatto di immagini , informazioni, da quel data base con cui ormai da più tempo interagiamo? 

Eccoci. Quel non luogo reale si concreta. Prende forma. Quel sé virtuale incarnato nelle vesti quasi kafkiane di uno scarafaggio glamour, non più disteso sulla corazza della schiena, bensì eretto su tacchi fetish e con zampe trasformate in falangi lunghe come tentacoli, è lo specchio del nostro essere metaverse. No femmina. No maschio. No gender. I confini classificanti si sgretolano per dare inizio, anzi per meglio dire, iniziare le nostre visioni ad un futuro senza macchie, assenti di colpe brandite da dogmi culturali. Siamo come siamo. Ma ne abbiamo timore di esserlo? Le danze si aprono. Lo specchiarsi invoca Dioniso nella sua immagine riflessa di duplice essere. Senza timore del buio possiamo accedere a quell'altare su cui la luce al neon ci illumini la strada verso quella meta…senza farci dimenticare che lì troveremo una altra soglia cui affacciarci.

— BARBARA CAPPELLO, PRESIDENTE FEDERAZIONE ITALIANA DEGLI ARTISTI SEZ. TRENTO - BOLZANO

Dicono di riflesso

Il rischio di basare una performance sull’interazione con il pubblico è notevole, ma la tematica e l’approccio di Davide ci hanno ispirato molto. Secondo noi il lavoro ha un grande potenziale di sviluppo e il concetto che sta alla base è molto ricco e profondo. La performance è stata accolta molto bene dalle persone presenti e la versione è stata adattata al nostro spazio. Abbiamo potuto constatare la grande sensibilità e l’attenzione con cui è stata calibrata la presentazione, l’unione tra azione e musica hanno dato un senso di cura e tranquillità. Le persone presenti si sono messe in gioco, con calma e ascolto.

— ANDREA DEANESI, ACTOR + VOCAL COACH & NATASCIA BELSITO, DANCER + CHOREOGRAPHER

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